Ultimi argomenti attivi
grattachecca - roma
:: Di tutto un pò :: Cucina :: Gambero Dotto
Pagina 1 di 1
grattachecca - roma
La grattachecca è un alimento rinfrescante tipico della città di Roma, molto diffuso anche a Napoli col nome di a rattata (la grattata) o più volgarmente o cazzimbocchio. È preparato con ghiaccio grattato a neve al quale vengono aggiunti uno o più sciroppi o succhi di frutta. Deriva il suo nome dal verbo grattare e da checca, termine con il quale un tempo si identificava il grosso blocco di ghiaccio utilizzato per refrigerare gli alimenti quando ancora non esistevano i frigoriferi.
A differenza della granita che viene prodotta con acqua mescolata a sciroppi o succhi e messa a congelare, la grattachecca è composta da ghiaccio grattato da un singolo blocco di grandi dimensioni, anche fino a un metro di lunghezza, con un apposito raschietto provvisto di una camera vuota posteriore che consente di accumulare il ghiaccio grattato così ottenuto. Il contenuto della camera è generalmente sufficiente per riempire un bicchiere e una volta riempito il bicchiere con il ghiaccio così ottenuto viene aggiunto succo di frutta o sciroppo.
Un tempo alimento molto comune nelle giornate estive in Roma, negli anni è stato sostituito da più semplici granite, realizzate con macchinari che prendono acqua mescolata a sciroppi e la congelano mescolando continuativamente e impedendo all'acqua di formare un blocco unico o da una versione moderna della grattachecca consistente in cubetti di ghiaccio tritati con un tritaghiaccio elettrico ai quali viene aggiunto poi succo di frutta o sciroppo. A Roma solo pochi chioschi oramai preparano la grattachecca con ghiaccio grattato da un singolo blocco e non con cubetti di ghiaccio tritati.
IL GRATTACHECCA
II "Grattachecca" era uno strumento costituito da lame e somigliava a una sorta di grattugia o, meglio ancora, ad una pialla del falegname. Serviva per "grattare" il ghiaccio da un lastrone, con il tipico movimento del falegname quando usa la pialla. Era un mestiere del passato, ormai scomparso, il cui posto è stato preso oggi dal gelataio. Tutta l'attrezzatura era trasportata su un carro o su un "motom". Il ghiaccio "grattato" veniva deposto in un bicchiere a cui si aggiungevano diversi tipi di sciroppi oppure liquori, caffè, etc.... Si girava bene con un cucchiaino e si otteneva una specialità simile alla granita. Al costo di 5, al massimo 10 lire, gli adulti, ed in particolare i ragazzi, si dissetavano e cercavano di trovare sollievo dalla calura estiva. Il venditore girando per tutto il paese e per le diverse frazioni, gridava: "Grattachecca"!! "Grattachecca"!!...
Grattachecca: un cult a RomaA differenza della granita che viene prodotta con acqua mescolata a sciroppi o succhi e messa a congelare, la grattachecca è composta da ghiaccio grattato da un singolo blocco di grandi dimensioni, anche fino a un metro di lunghezza, con un apposito raschietto provvisto di una camera vuota posteriore che consente di accumulare il ghiaccio grattato così ottenuto. Il contenuto della camera è generalmente sufficiente per riempire un bicchiere e una volta riempito il bicchiere con il ghiaccio così ottenuto viene aggiunto succo di frutta o sciroppo.
Un tempo alimento molto comune nelle giornate estive in Roma, negli anni è stato sostituito da più semplici granite, realizzate con macchinari che prendono acqua mescolata a sciroppi e la congelano mescolando continuativamente e impedendo all'acqua di formare un blocco unico o da una versione moderna della grattachecca consistente in cubetti di ghiaccio tritati con un tritaghiaccio elettrico ai quali viene aggiunto poi succo di frutta o sciroppo. A Roma solo pochi chioschi oramai preparano la grattachecca con ghiaccio grattato da un singolo blocco e non con cubetti di ghiaccio tritati.
IL GRATTACHECCA
II "Grattachecca" era uno strumento costituito da lame e somigliava a una sorta di grattugia o, meglio ancora, ad una pialla del falegname. Serviva per "grattare" il ghiaccio da un lastrone, con il tipico movimento del falegname quando usa la pialla. Era un mestiere del passato, ormai scomparso, il cui posto è stato preso oggi dal gelataio. Tutta l'attrezzatura era trasportata su un carro o su un "motom". Il ghiaccio "grattato" veniva deposto in un bicchiere a cui si aggiungevano diversi tipi di sciroppi oppure liquori, caffè, etc.... Si girava bene con un cucchiaino e si otteneva una specialità simile alla granita. Al costo di 5, al massimo 10 lire, gli adulti, ed in particolare i ragazzi, si dissetavano e cercavano di trovare sollievo dalla calura estiva. Il venditore girando per tutto il paese e per le diverse frazioni, gridava: "Grattachecca"!! "Grattachecca"!!...
Verrete a visitare la capitale questa estate, e siete alla ricerca delle golosità
tipiche romane? Tra le varie golosità tipiche romane, la grattachecca, è un vero e
proprio cult dell'estate romana. Nata negli anni '30, la
grattachecca rinfresca e delizia il palato, con ghiaccio tritato
grossolanamente, e con vari sciroppi colorati e aromatizzati, alla
frutta come quello all'amarena e quello al tamarindo. Moltissimi
sono i chioschi romani della grattachecca, ma andiamo a conoscere
da vicino quelli più rinomati....
http://www.romaexplorer.it/divertimento/estate-romana/estate-roma/grattachecca.htm
:: Di tutto un pò :: Cucina :: Gambero Dotto
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Dom Apr 29, 2012 12:49 pm Da lucrezia sebaste
» il raggio verde
Mar Set 21, 2010 5:34 pm Da arcangelo
» raccolta di foto e notizie sui ponti
Lun Mar 29, 2010 12:04 am Da francesca
» Lauretta Masiero
Mer Mar 24, 2010 6:48 pm Da arcangelo
» tempo vero
Mer Mar 24, 2010 6:43 pm Da francesca
» 2010-03-14 -Peter Graves
Mar Mar 16, 2010 8:21 pm Da arcangelo
» Spagna, in Andalusia la legge sulla morte degna e senza dolore
Ven Feb 26, 2010 1:38 pm Da arcangelo
» a cosa serve e come usarla
Gio Feb 25, 2010 10:12 pm Da francesca
» Tutto su mia madre
Mar Feb 16, 2010 8:13 pm Da francesca